PER LE AZIENDE

Servizi Investigativi per le Aziende

Indagini a tutela dell'attività imprenditoriale


Molto più spesso, in ambito aziendale, viene avvertita la necessità di tutelarsi rispetto alle strategie ed agli investimenti, sia in termini di denaro che di personale. Per questo sempre più imprese decidono di affidarsi a specialisti in investigazioni aziendali allo scopo di tutelarsi soprattutto per ciò che riguarda le indagini commerciali, la concorrenza sleale, il controspionaggio industriale e le investigazioni finanziarie e patrimoniali.


Marchetti Investigazioni si occupa di tutte le tipologie di intervento finalizzate ad accertare comportamenti lesivi e fraudolenti in contrasto con l’attività lavorativa del socio e/o dipendente ed ogni azione mirata alla tutela dell’attività aziendale e di impresa.

Area Azienda

  • Accertamenti assenteismo dipendenti, falsa malattia o infortunio
  • Abuso permessi e congedi, Legge 104/92
  • Infedeltà dipendenti, collaboratori e soci
  • Indagini concorrenza sleale
  • Violazione del patto di non concorrenza
  • Investigazioni frodi commerciali ed​ ​ industriali
  • Indagini sull'affidabilità lavorativa e finanziaria di nuovo socio / cliente
  • Tutela marchi e brevetti
  • Rintraccio debitori e recupero del credito
  • Investigazioni su furti e ammanchi in azienda
  • Business Intelligence

Area Security

  • Bonifiche ambientali e telefoniche
  • Sicurezza informatica
  • Anti-intercettazioni telefoniche
  • Tecnologia investigativa di prevenzione ed accertamenti dei reati
  • Consulenza / progettazione / installazione di impianti antifurto e videosorveglianza
Scopri di più

Racconto: una storia di abuso della Legge 104

Il titolare di un’azienda è preoccupato per il comportamento e per le voci che girano sul conto di un suo dipendente. Il dipendente dovrebbe assistere la madre disabile nei tre giorni di permesso retribuiti ai sensi dell’art. 33 della legge n. 104/92 ed invece sfrutta questi giorni per potersi concedere un weekend più lungo per dedicarsi ai suoi hobby, l’assenza crea difficoltà all'organizzazione del lavoro interno all'azienda.


Era giunto il momento di prendere dei provvedimenti e mi affida il caso!

  • Leggi come prosegue il caso...

    Dopo aver analizzato gli indizi sono pronto per partire e fugare ogni dubbio raccogliendo tutte le prove necessarie per far sì che il titolare possa avere una conferma ai sospetti, il tutto corredato da immagini video/fotografiche a testimonianza dei fatti.

    Inizio, molto presto come da programma, presso l’abitazione del soggetto d’indagine e, dopo uno scrupoloso sopralluogo, individuo l’autovettura dell’uomo alla quale era stato agganciato un rimorchio.

    Circa trenta minuti più tardi osservo l’uomo di nostro interesse uscire dalla propria abitazione insieme alla moglie, salgono in autovettura e si allontanano dalla zona.

    Sapevo che la madre portatrice di handicap del dipendente abitava a circa 5 minuti di auto dallo stesso e quindi speravo che almeno un passaggio lo avrebbe fatto, almeno per salutarla.

    Invece tira dritto, non si preoccupa minimamente della madre e si dirige verso l’autostrada.

    Dopo circa un’ora e trenta finalmente siamo arrivati. Molte bancarelle sono già state montate e cominciano ad arrivare i primi clienti. Ora posso scendere anch’io tra la folla e mimetizzarmi.

    Osservo attentamente l’uomo e vedo tirare fuori tutte le sue creazioni e con l’aiuto della moglie disporle in modo organizzato ed intrigante così da catturare l’attenzione dei passanti.

    Resto tutto il giorno con la videocamera puntata sulla bancarella del soggetto di nostro interesse e non posso non notare la sua spensieratezza e la sua serenità durante quelle ore mentre invece dovrebbe essere a casa con sua madre e prendersene cura.

    Come se non bastasse alla fine della giornata l’uomo e sua moglie non rientrano presso la propria dimora ma restano a dormire in un hotel nel paesino in cui si svolge la manifestazione a cui stanno partecipando, conseguentemente anche il giorno seguente non si reca dalla madre portatrice di handicap nonostante avesse preso anche quel giorno come permesso ai sensi della legge 104.

    Monitoro la situazione per tutto il fine settimana e raccolgo prove per dimostrare al titolare dell’azienda l’inadempienza dagli obblighi previsti dall’art. 33 della legge n. 104/92 del suo dipendente.

    Dopo essermi accordato con il mio cliente, decidiamo di incontrarci così da poter visionare tutti gli elementi probatori raccolti.

    Il titolare amareggiato e profondamente deluso dalla condotta del suo dipendente, che abusa senza ritegno dei permessi concessi ai sensi della legge 104, decide di procedere al licenziamento per giusta causa affidandosi alle prove raccolte durante il servizio investigativo e soprattutto alla mia disponibilità di presentarmi come testimone in sede di giudizio.


    RIFLESSIONI

    Un abuso di questo diritto viola i principi di correttezza e buona fede ed assume anche disvalore morale e sociale ed inoltre compare come truffa ai danni dello Stato. 

Racconto: abuso della Legge 104

Al termine dello scorso anno il titolare di un’azienda si era trovato di fronte ad un caso relativo ad un proprio dipendente, sospettato di utilizzare in maniera illecita proprio i permessi ex legge 104 richiesti per assistere un familiare con disabilità. 



Il sospetto nasceva dalla regolarità con la quale questi permessi venivano richiesti il venerdì o in concomitanza con il turno di notte del dipendente, unita ai rumors aziendali connessi, che facevano presupporre un'attività del dipendente completamente separata dall'effettiva assistenza del familiare.

  • Leggi come prosegue il caso...

    Mi viene affidato il caso, su mandato dell'azienda, ed inizio a svolgere un'attività capillare durante le ore di permesso richieste dal dipendente, seguendo tutte le fasi; dall'appostamento volto ad individuare il soggetto al pedinamento in auto durante gli spostamenti, il tutto corredato da immagini video/fotografiche a testimonianza dei fatti.

    E cosa vengo a scoprire?

    Lavoro in campagna, piccole gite fuori porta e pomeriggi di shopping. Così passava il tempo il dipendente durante gli orari di permesso, andando a ledere il rapporto fiduciario con l'azienda ed intaccandone il patrimonio aziendale. Le sentenze in materia vanno nella maggior parte dei casi a confermare, proprio per queste due motivazioni, la legittimità del licenziamento, anche in tronco, del lavoratore.

    L’abuso di questo diritto viola i principi di correttezza e buona fede e assume anche disvalore morale e sociale ed inoltre compare come truffa ai danni dello Stato. 

Investigazioni private nella Pubblica Amministrazione

Indagini per Enti Pubblici

La Corte dei Conti, con sentenza n. 36954 del 2016, ha stabilito che la Pubblica amministrazione può avvalersi di agenzie investigative private per provare l'infedeltà del dipendente pubblico.


Con questa importante sentenza, la figura dell'investigatore privato diventa un servizio professionale a cui può far ricorso anche il settore pubblico, un'arma efficace per tutelarsi dai dipendenti infedeli che gravano sulle casse dello Stato, in maniera veloce ed affidabile, senza dover aspettare le lungaggini dell'iter burocratico e giuridico come era in precedenza.


I dirigenti della Pubblica Amministrazione possono quindi usufruire dei servizi offerti dalla figura dell'investigatore privato, senza temere di causare danni al fisco o alla propria figura professionale.

  • Il racconto: la condanna del dipendente pubblico infedele

    Un dirigente pubblico, per dimostrare la presunta violazione contrattuale di un dipendente, fece ricorso ad un istituto di investigazione privata per dimostrare che il soggetto svolgeva un'altra attività lavorativa durante il periodo di congedo parentale.


    La sentenza di primo grado ha condannato il dirigente per danno erariale ed al conseguente risarcimento. Mentre il dipendente, è stato dichiarato infedele e condannato, proprio grazie alle prove a suo carico.


    Il collegio di appello ha però ribaltato la sentenza nei confronti del dirigente, dichiarandone l'assoluzione ed assolvendolo dal risarcimento, confermando quindi il valore probatorio delle indagini effettuate dall'investigatore privato e commissionate dalla Pubblica Amministrazione, ed ha condannato il dipendente infedele al risarcimento dell'intero danno causato alla società.

Scopri come arginare i danni della tua azienda con indagini professionali mirate

Richiedi una consulenza investigativa con il Detective Riccardo Marchetti, operante su tutto il territorio nazionale.

CONTATTA MARCHETTI
Share by: